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Il Pd di Lecco non vuole che a Ballabio si parli di finti "disagiati con la pancia piena"

Ballabio (Balàbi) - Manuel Tropenscovino (foto da fb), presidente lecchese dei Giovani del PD, apre la campagna della lista Pontiggia-Deon, dimostrando di esserne l'esponente di punta, attaccando il sindaco e il Comune a testa bassa.


Per polemizzare Tropenscovino si attacca all'espressione usata da Alessandra Consonni per definire certi ragazzi che "con la pancia ben piena giocano a fare i disagiati", e spesso fanno "notizia", indignando i ballabiesi per i loro comportamenti.

Non da oggi in paese esistono vere situazioni di disagio, per i quali l'amministrazione comunale spende cifre consistenti in assistenza sociale, ed altre vicende assai discutibili, di ragazzi viziati e molesti. Il sindaco, nel complimentarsi con i 24 giovani che si sono candidati alla Util'Estate, ha voluto ricordare che, pur tra tanti bravi ragazzi a Ballabio vi sono, appunto, anche altri giovani che "giocano" a fare i disagiati.

Tropenscovino si è lanciato su questa frase per sparare a zero. In particolare il piddino assicura che Alessandra Consonni non fa parte della realtà di Ballabio e non si è mai occupata di servizi ai giovani, di sostegno allo studio, di cultura rivolta alla nostra generazione, di abbandono e solitudine durante l’emergenza, di offerta sportiva per le giovani generazioni!

"Dopo 15 anni di consiglio comunale, dopo aver fatto il sindaco che cerca di occuparsi di ogni questione e a cui sono state sottoposte in questi 5 anni centinaia di situazioni particolari, dopo essermi presa a cuore tante vicende personali di concittadini, dopo aver spaccato il capello in quattro su ogni centesimo speso per il paese... il giudizio di "estraneità al paese" fa sorridere", scrive il sindaco sulla sua pagina social.

Quanto ad essersi fatta i fatti suoi, rispetto a gioventù ed emergenza... "qui - replica Consonni - siamo alla solita mistificazione. A parte la mia disponibilità giorno e notte durante l'emergenza e non solo, credo che nessuna altra amministrazione ballabiese, anche per l'impegno dell'assessore Sara Gattinoni, abbia fatto tante cose pensando ai giovani come l'attuale".

Il sindaco elenca, così, alcune delle scelte prese pensando ai ragazzi che, evidentemente, il presidente dei giovani lecchesi del Pd non conosce.
1) consentito la musica di fronte ai locali e promosso l'estate musicale con la musica all'aperto;
2) abolito il "coprifuoco" alle 23 prolungando alla mezzanotte gli orari della musica nei locali nei fine settimana estivi;
3) organizzato e finanziato concerti e feste;
4) offerto per la prima volta in assoluto uno spazio serale per i giovani nella baita del parco Grignetta (con la fine del lockdown si apre questa possibilità, chi lo desidera può richiederla);
5) potenziato le dotazioni sportive, dalla creazione dell'area ping pong alla palestra d'arrampicata (che ora prenderà il via);
6) partecipato economicamente alla sistemazione dei sentieri e creato nuovi percorsi;
7) dato vita al riuscitissimo Cinema all'Aperto estivo nel parco Grignetta;
8) rinnovata la convenzione per i corsi palestra;
9) erogati contributi all'oratorio e ora prevediamo una convenzione per attività giovanili;
10) finanziato gli scambi di giovani e le attività dei Gemellaggi;
11) installato il wifi free nei parchi;
12) finanziato ogni anno la Util'Estate;
13) offerto gruppi di lettura per giovani in biblioteca;
14) organizzato i corsi di computer tenuti da giovani per gli anziani;
15) erogato le borse di studio e finanziato i progetti delle scuole;
16) finanziato e attuato la Leva Civica;
17) attuato i progetti alternanza scuola-lavoro;
18) finanziati tornei sportivi ecc. ecc.

Ma c'è altro. Alessandra Consonni risponde anche a una strana osservazione fatta sempre dall'esponente piddino. "E' un'assoluta sciocchezza che io abbia insultato e ritrattato in occasione di quella fake news che alcuni cosiddetti organi d'informazione hanno presentato come aggressione ai danni di un'anziana: ho subito parlato di inciviltà e mai di aggressione, ho personalmente seguito le indagini, interpellato la presunta vittima e sono stata la prima a spiegare che non si è trattato di un gesto di violenza, bensì di un atto di maleducazione. Non cambio l'idea che sia da maleducati rincorrersi intorno a un'anziana mettendole paura".

Quindi la conclusione del sindaco: "Infine, è curioso notare che chi in questi 5 anni non ha mai detto una parola o avanzato una sola proposta, ora si sbracci tanto a due mesi dal voto solo nel di negare e sminuire il lavoro altrui".

3 luglio 2020
© il Diario di Ballabio